Page 7 - RotaryOggi marzo-aprile 2025
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quello che, nel mio ruolo di gover- Service e, dunque, ai Rotariani viene chiesto di mettere a
natore pro tempore, ho cercato di disposizione della comunità il loro tempo, la loro professiona-
illustrare nel corso delle mie visite ai lità, le loro conoscenze e le loro relazioni. Chi non è disposto
96 Club del Distretto 2060. a condividere con gli altri tutto questo, perché ritiene questi
Credo, innanzi tutto, che un service beni troppo preziosi per metterli in condivisione, non sarà
debba essere pensato e progettato mai in grado di svolgere un servizio efficace e disinteressato.
per rispondere a un bisogno effettivo In questo senso, dobbiamo fare tutti un esame di coscienza e
della comunità, bisogno che non è interrogarci se lo spirito che ci guida nell’attività di servizio è
necessariamente quello ipotizzato quello autenticamente rotariano. L’esperienza vissuta come
dal proponente, ma è quello socio, presidente di commissione, presidente di
che emerge dall’ascolto, club, assistente del governatore e governa-
dallo studio e dal con- tore mi ha insegnato che spesso e volen-
fronto con gli altri. tieri prevale nei Rotariani la tenta-
Il service, volendo zione di servire per apparire e per
essere ancora essere riconosciuti. Quali piccoli
più esplicito, accorgimenti possiamo, quindi,
non dev’es- adottare, per non cadere incon-
sere pensato sapevolmente nella trappola di
a misura del coltivare un interesse personale
soggetto pro- (o di gruppo) nel momento in
ponente, che cui cerchiamo di essere al servizio
potrebbe anche degli altri?
avere un suo La prima cosa da fare è chiedersi a
tornaconto nel chi giovi l’attività di servizio orga-
proporre e sostene- nizzata ed evitare in modo rigoroso i
re una certa idea, ma potenziali conflitti di interesse. Sostenere
dev’essere pensato a misura con i fondi del club le associazioni di cui si è
dei suoi potenziali beneficiari, i parte o in cui sono coinvolti familiari e amici può
quali soli potranno testimoniare col essere un esempio di conflitto non dichiarato di interesse, che
loro apprezzamento se quel service va senz’altro evitato.
ha intercettato un vero bisogno e l’ha I service che si ripetono da molti anni e che vedono attiva-
realmente sodisfatto. mente coinvolte sempre le stesse persone alimentano più fa-
Servire significa, infatti, non solo cilmente di altri il rischio che il service s’identifichi con quelle
mettersi al servizio, ma anche essere persone e risponda più al loro interesse a mantenere la guida
utili; e non possiamo certamente del progetto che a quello del club o della comunità. Anche
essere utili agli altri quando il no- in questo caso la rotazione negli incarichi rappresenta una
stro primo obiettivo è soddisfare buona prassi. E la riproposizione di un service già fatto ha un
un nostro interesse o una nostra senso se quel service risponde ancora a un bisogno effettivo
ambizione, anziché corrispondere a espresso dalla comunità; non premia sempre gli stessi benefi-
un loro bisogno. Prima di proporre ciari; stimola il contributo economico e partecipativo di altri
la nostra idea di service dovremmo, soggetti pubblici e privati; non viene avvertito dal club come
quindi, sempre chiederci quali siano un vincolo che impedisce di impiegare le risorse disponibili
le necessità e le urgenze che gli altri anche in altre iniziative.
ci segnalano, per dare a queste la I service che si traducono in semplici erogazioni di denaro,
risposta più appropriata. Il Service tanto più quando le cifre donate sono modeste, non sono ido-
rotariano è, in effetti, un tipico Civic nei a produrre cambiamenti positivi e duraturi, ma rispondo-
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