Page 22 - RotaryOggi marzo-aprile 2025
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SIPE

                                                Sono oltre 15 anni che partecipo ai principali even-
                                                ti distrettuali che nel caso del SIPE rappresentano sempre
                                                un’ottima occasione anzitutto per apprendere quali saranno
                                                le direttive globali e locali del nuovo anno, e poi per incon-
                                                trare vecchi amici e farne dei nuovi. Ho conosciuto Gianni
                                                nell’anno in cui ho fatto il Governatore, il 2014-2015, e lui
                                                era uno dei miei presidenti di club, il Club di Vicenza Nord
                                                Sandrigo, nel quale è nato e cresciuto come rotariano. Il SIPE
                                                è una delle tappe più importanti nel percorso di formazio-
       IL PUNTO DI VISTA                                     ne dei nuovi dirigenti di club, e in periodi di

                                                             cambiamento quali quelli che stiamo vivendo è
                                                             sempre lecito attendersi qualche novità sostan-
                              DI UN PDG                      ziale, che il DGE Gianni Albertinoli non ci
                                                             ha fatto mancare. Proprio per questo parlerò di
                                                             questo SIPE andando a ritroso. Mentre segre-
                                                             tari di club, prefetti e tesorieri facevano in aule
                                                separate la loro formazione tradizionale ai ruoli che dovranno
                                                ricoprire nei rispettivi club, i tavoli formati da presidenti eletti
                                                Rotary e Rotaract, assistenti e PDG, si sono sicuramente
                                                prima sorpresi e poi divertiti a costruire modellini LEGO, ma
                                                                                       soprattutto hanno
                                                                                       avuto l’opportunità di
                                                                                       conoscere un nuovo
                                                 Un momento di                         metodo di formazio-
                                                 condivisione, ricordi e               ne.
                                                                                       Nella mia carriera
                                                 futuro
                                                                                       professionale avevo
                                                                                       avuto modo di spe-
                                                rimentare con soddisfazione e successo metodi simili, basati
                                                su qualche forma di divertimento per favorire la costruzione
                                                di una squadra motivata. Ed anche in questa occasione ne ho
                                                tratto lo stesso sentimento, anche se il breve tempo a dispo-
                                                sizione, 1 ora e mezza rispetto alle 8 ore minime necessarie,
                                                ha consentito ai partecipanti di capirne il funzionamento e
                                                condividerne la bontà, magari incuriosendo alcuni a volerne
                                                approfondire l’utilizzo all’interno del proprio club, per forma-
                                                re e motivare adeguatamente il proprio direttivo.
                                                Proseguendo a ritroso voglio complimentarmi vivamente
                                                con i PDG Anna Favero e Diego Vianello per come hanno
                       di                       saputo mettere l’accento sui valori fondanti del Rotary Inter-
                       Ezio Lanteri             national, sull’attuale Visione, sul Piano d’Azione, e sul pro-
                                                gramma PolioPlus. Lo hanno fatto dimostrando di conoscere
                       PDG,
                                                a fondo i temi di cui han parlato ma anche con la passione e
                       Rotary Treviso Terraglio
                                                l’entusiasmo necessari a contaminare la platea, una platea ben
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