Page 61 - RotaryOggi marzo-aprile 2025
P. 61

emozioni attraverso il linguaggio musicale e pittorico,
                                                supportando la popolazione ristretta nel processo di adatta-
                                                mento alle difficoltà psicologiche che la reclusione comporta».
                                                «La Musica ci conduce nei luoghi dall’anima - dichiara il
                                                maestro Nicola Guerini -.
                                                Il suo insegnamento più grande è l’ascolto, che diventa espe-
                                                rienza inestimabile di conoscenza del mondo, della vita, di noi
                                                stessi».
                                                «“I Suoni della Bellezza” è ormai molto più di un laborato-
                                                rio: è la testimonianza di come, anche nei luoghi più difficili,
                                                l’arte possa nascere e trovare voce attraverso la musica- affer-
                                                ma Tindara Inferrera -. Questi disegni sono finestre aperte
                                                sull’interiorità di chi spesso non ha voce».
                                                «Ringrazio il maestro Guerini per aver realizzato il laborato-
                                                rio nel nostro Istituto, un percorso interessante che ha rega-
                                                lato “momenti di bellezza nel nostro mondo”, ha dichiarato il
                                                dott.ssa Anna Rita Nuzzaci».
                                                «L’esperienza artistica guidata dal maestro Guerini può rinno-
                                                vare e creare i cammini di vita interrotti dal reato. Presentare
                                                in una mostra le creazioni dei detenuti rappresenta l’occasione
                                                per far conoscere alla società una realtà spesso solo immagina-
                                                ta o ignorata. - afferma la dott.ssa Maria Grazia Bregoli -.
                                                L’espressione artistica diventa un processo di valorizzazione
                                                dell’individualità del detenuto. Le opere dei detenuti e delle de-
                                                tenute creano un legame con la comunità all’interno della quale
                                                un giorno torneranno cambiati grazie all’arte e alla Bellezza».
                                             61 61
   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66