Page 8 - RotaryOggi marzo-aprile 2025
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no solo al nostro desiderio di accontentare qualcuno a cui non
                                                vogliamo o non sappiamo dire di no. Ricordiamoci sempre
                                                che Paul Harris ci ha insegnato che il Rotary non è chiamato
                                                a fare beneficenza, ma a rimuovere le cause che la rendono
                                                necessaria.
                                                I service sono anche occasione di coinvolgimento dei soci,
                                                promuovono al meglio la nostra immagine all’esterno e ci
                                                rendono attrattivi verso nuovi potenziali associati. Nei limiti
                                                del possibile, ogni club dovrebbe pertanto organizzare dei
                                                service che, alternativamente, riescano a coinvolgere sul piano
                                                personale, e non solo finanziario, tutti i componenti del club,
                                                valorizzando le loro personali competenze e professionalità.
                                                I service dovrebbero, inoltre, avere un impatto tangibile e
                                                produrre risultati concreti. Questo è senza dubbio più facile
                                                quando essi sono promossi da più club. Ma perché questo
                                                avvenga, senza alimentare gelosie e diffidenze, i service devo-
                                                no essere realmente condivisi nelle varie fasi di progettazione
                                                e realizzazione. Tali non sono, ad esempio, i service nei quali
                                                l’apporto di altri club sia solo simbolico, con la formula della
                                                mera reciprocità finanziaria. Quei service saranno sempre
                                                considerati e presentati come service del club proponente, a
                                                cui altri club tuttalpiù aderiscono con un ruolo assolutamente
                                                marginale, e mai come service realmente condivisi.
                                                Torno così al senso del motto “Servire al di sopra di ogni
                                                interesse personale”, per osservare che il problema risiede
                                                spesso nella ricerca, più o meno consapevole, di una visibilità
                                                personale, di un riconoscimento pubblico dei propri meriti e
                                                delle proprie capacità, tanto più evidente in chi coltiva più o
                                                meno apertamente l’aspettativa di ricevere, grazie al proprio
                                                impegno rotariano, quelle gratificazioni che non ha avuto
                                                l’occasione di ottenere nel proprio ambito professionale o che
                                                ha smesso di ricevere, dopo una carriera di successo. Il ser-
                                                vant leader non ha bisogno di cercare la visibilità personale
                                                e nemmeno il riconoscimento altrui, perché è consapevole
                                                che le proprie capacità non dipendono da quelli ed è felice di
                                                promuovere la crescita di chi gli sta vicino.
                                                Esiste, in realtà, un modo molto semplice per servire gli altri
                                                in modo disinteressato, contribuendo oltretutto alla riuscita
                                                di grandi progetti, capaci di creare impatto e cambiamen-
                                                ti positivi e duraturi nella vita delle persone. Ed è quello
                                                di sostenere personalmente e convintamente la Rotary
                                                Foundation. Anche donare per una delle tante buone cause
                                                promosse dal Rotary attraverso la sua Fondazione costituisce
                                                infatti un service. Ed è per certo un service alla portata di
                                                tutti, dove il bene comune prevale con ogni evidenza sull’in-
                                                teresse personale.
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