Page 40 - RotaryOggi marzo-aprile 2025
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Franco Carcereri                                       Titolo: “Ho


                                                                privilegiato
                           1987-1988


                                                           la campagna


                                                      Polioplus, per



                                                                 un servizio



                                                                    mondiale”




                                                               Cosa ha significato per lei essere governatore?
                                                                “Quando sono stato nominato, annata 87-
                 Ho molto                                       88,  avevo già 15 anni di Rotary alle spalle,
                 sostenuto i                                    praticato con convinzione da segretario
                  Comitati interpaese                            (Sandonà-Portogruaro) e presidente di club
                  perché credo che                               (Sandonà di Piave con i governatori Le-
                  l’internazionalità                             opardi e Menegazzi), da componente di


                                                                  commissione distrettuale e rappresentante
                                                                  del governatore Marastoni. Quindi non
                                                                  sono arrivato impreparato alla scuola dei
                                                                   governatori, avevo già interiorizzato lo
                                                                   spirito e conoscevo bene l’ordinamento
                                                                   dell’Associazione. L’assunzione dell’in-
                                                                    carico ha significato mettermi a servizio
                                                         del Triveneto con dedizione. E mettersi a servizio
                                                significa sostenere i club, dare appoggio alle loro iniziative e
                                                consigliarli a rispettare le regole”.
                                                Quale è stata la linea della sua annata?
                                                “In sintonia con i colleghi degli altri otto distretti e seguendo
                                                il disegno del Rotary International, ho privilegiato la campa-
                                                gna Polioplus per far sì che fossimo tutti uniti in un servizio
                                                umanitario mondiale. Nelle mie dodici lettere mensili ho
                                                reiteratamente posto al centro dell’azione del club l’obiettivo
                                                della salvezza di tutti i bambini dall’invalidante morbo. Ne
                                                parlavo anche quando visitavo i club, senza per questo rinun-
                       interviste del 2008 di
                       Daniela BOresi           ciare agli altri programmi della Fondazione, tanto che come
                                                distretto abbiamo avuto un encomio per non aver trascurato
                       Direttore                i normali canali del settore educativo. L’obiettivo è stato che
                       Rotary Oggi
                                                tutti i 57 club del distretto hanno contribuito, insieme a Ro-
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