Page 52 - RotaryOggi marzo-aprile 2025
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locale e il Piano Clima della Provincia. Il Rotary è davvero
qualcosa di speciale, e lo dimostra nella sua capacità di essere
al contempo locale e internazionale, abbracciando e contri-
buendo a dare risposta a bisogni quotidiani, pur senza dimen-
ticare una visione d’insieme. Un approccio che rappresenta
davvero la chiave per il futuro, trovo”.
Lingue e culture diverse: quale è la strategia per creare un
tessuto coeso.
“Uniti nella diversità”, come recita il motto dell’Unione Euro-
pea, è la mia visione per l’Alto Adige/Südtirol. Un territorio
in cui – forti delle proprie radici, che vanno conservate – si
trovi una piattaforma comune attraverso la conoscenza del-
le lingue e culture dei gruppi linguistici. A volte si tende a
guardare al presente con pessimismo, ma mi permetto di
dissentire: la convivenza tra le comunità del nostro territorio
si arricchisce di anno in anno di iniziative
e progetti comuni, impensabili in passato.
Il Rotary è Come pubblica amministrazione agiamo in
questo senso e promuoviamo l’incontro, oltre
un’istituzione che – come detto – l’apprendimento delle lingue.
contribuisce a Nelle scorse settimane, per fare un esempio,
creare benessere – sono andato a visitare una scuola a cavallo tra
soprattutto attraverso i comuni di Bolzano e Laives, che ospita classi
sia del gruppo linguistico tedesco sia italiano.
progetti sociali e Il progetto è stato eccezionalmente finanziato
culturali dedicati dalla Provincia, proprio in virtù del suo carat-
tere intercomunale e interlinguistico”.
Uno sguardo al futuro. Come immagina il suo impegno per la
provincia di Bolzano?
“Devo fare una premessa: sono al terzo mandato da Presidente
della Provincia e ho davanti a me “solamente” ancora 3 anni
e mezzo in questo ruolo. L’obiettivo è di concludere questa
esperienza lasciando un Alto Adige/Südtirol ben avviato sulla
via della sostenibilità, intesa in senso ampio: ambientale, sociale,
demografica, economica… Come Provincia stiamo legando la
nostra azione ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU e
seguiamo il percorso di raggiungimento degli obiettivi. Voglia-
mo plasmare quella che sarà un’eredità solida sulla quale conti-
nuare a costruire il futuro del territorio e dei suoi cittadini.
Sarà fondamentale rafforzare e tutelare la nostra Autonomia
e, parallelamente, creare una società sempre più coesa e forte
della sua diversità culturale. Mi piace definire il nostro territo-
rio come una ‘piccola Europa in Europa’: un modello di con-
vivenza e multiculturalità che rappresenta un valore aggiunto
per l’intera comunità e che aspira ad essere modello per la
risoluzione di altri conflitti etnici a livello internazionale”.
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